I sottoli Alle due corti vogliono riproporre oggi i sapori delle tavole contadine nella maniera più autentica e fedele.

Lontano dalle eleganti ed artificiose abitudini cittadine, il mondo contadino non conosceva gli eccessi ed i cattivi usi alimentari tipici delle tavole dei ricchi. Mentre questi potevano comprare frutti esotici, pani bianchissimi, dolci di ogni genere, carni, fritture nello strutto, midollo e persino gelati in tempi in cui ancora la corrente elettrica non esisteva, il contadino si accontentava di quello
che la terra e l'abilità delle sue mani da soli potevano
produrre. Non è un caso infatti che i 'sapori' appar-
tenenti alle due culture si siano divisi in delicati,
dolci, morbidi da un lato, e robusti, piccanti, ruvi-
di dall'altro.
I dolciumi sulla tavola del contadino erano del
tutto inesistenti, ad eccezzion fatta di rarissime
occasioni. Le tavole dei ricchi invece non tolleravano i sapori piccanti, i formaggi forti: tutto al loro palato doveva risultare confortevole e rassicurante. Per non parlare del pane, bianchissimo, morbidissimo e al latte per i ricchi o in grosse forme dalla crosta dura e nera, fatto con la farina grossa non sempre di grano per
le famiglie contadine.
Anche per l'olio d'oliva le stesse differenze, rigorosamente extra-vergine sulle tavole più facoltose, dove non doveva dare sapore alcuno, perchè usato nelle salse, negli intingoli, ecc.. Per il contadi-no invece l'olio d'oliva era esso stesso un alimento, un condimento. Il pane caldo fatto in casa inzuppato nell'olio doveva insaporirsi, perchè l'olio aveva appunto il compito di rendere quel pasto così povero più accettabile; il pomodoro secco sott'olio era più gustoso se accompagnato dall'aroma dell'oliva...
Sulla tavola del ricco signore cittadino certe squisitezze non arriva-rono mai.

Oggi noi a distanza di secoli e senza pregiudizi possiamo dire che la scelta del mondo contadino era senz'altro la più
salutare perchè più naturale e legata alla
terra che l'aveva prodotta, l'area mediterranea.
La Dieta Mediterranea infatti ha come sua importantissima caratteristica quella di non essere il risultato di studi, o complicati calcoli calorici. E' solo il normale consumo di ciò che un'area in particolare produce ed ha sempre prodotto. Più che una dieta è uno stile alimentare, fondato sul buon senso.